Lupi di Toscana
- Luogo: Firenze
- Data: 2016
- Cliente: Comune di Firenze
- Dimensione: 53.000 m2
- Prestazione: progettazione preliminare
Vengono rispettate le indicazioni del R.U. in merito alla realizzazione del prolungamento dello Stradone dell’Ospedale, ed in merito al nuovo parcheggio scambiatore localizzato sul margine ovest dell’area. La decisione è di non “consumare” ulteriore territorio per la nuova edificazione, dal momento che la superficie dell’ex caserma ha un’ampiezza tale da evitarne la saturazione.
L’obsolescenza degli edifici militari e la loro forte connotazione funzionale che mal si presta ad una rifunzionalizzazione residenziale ne determina la demolizione, mentre la conservazione è prevista per l’edificio principale sottoposto a Tutela.
Tutti i nuovi fabbricati vengono realizzati sul sedime dei volumi demoliti. Dal punto di vista morfologico la barriera invalicabile che cinge attualmente il comprensorio verrà abbattuta aprendo gli spazi e le visuali tra l’interno dell’area e il suo intorno: il vecchio tracciato del perimetro viene conservato e sostituito con la realizzazione di una viabilità di servizio alle nuove residenze insediate. Si valorizza la fascia centrale dell’area mantenendo la presenza del verde al suo interno: viene rinfoltita la massa arborea e ridisegnato il tappeto di verde, percorsi e acqua.
Lupi di Toscana
Vengono rispettate le indicazioni del R.U. in merito alla realizzazione del prolungamento dello Stradone dell’Ospedale, ed in merito al nuovo parcheggio scambiatore localizzato sul margine ovest dell’area. La decisione è di non “consumare” ulteriore territorio per la nuova edificazione, dal momento che la superficie dell’ex caserma ha un’ampiezza tale da evitarne la saturazione.
L’obsolescenza degli edifici militari e la loro forte connotazione funzionale che mal si presta ad una rifunzionalizzazione residenziale ne determina la demolizione, mentre la conservazione è prevista per l’edificio principale sottoposto a Tutela.
Tutti i nuovi fabbricati vengono realizzati sul sedime dei volumi demoliti. Dal punto di vista morfologico la barriera invalicabile che cinge attualmente il comprensorio verrà abbattuta aprendo gli spazi e le visuali tra l’interno dell’area e il suo intorno: il vecchio tracciato del perimetro viene conservato e sostituito con la realizzazione di una viabilità di servizio alle nuove residenze insediate. Si valorizza la fascia centrale dell’area mantenendo la presenza del verde al suo interno: viene rinfoltita la massa arborea e ridisegnato il tappeto di verde, percorsi e acqua.
- Luogo: Firenze
- Data: 2016
- Cliente: Comune di Firenze
- Dimensione: 53.000 m2
- Prestazione: progettazione preliminare
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